giovedì 25 settembre 2014



Il sito online del quotidiano CORRIERE DELLA SERA dedica ben 100 foto a 20 pubblicità memorabili degli anni 90: Morositas, Alpitour, profilattici Control, il sapone Ava, Ferrero Rocher, ... e tante altre. QUESTO il link alla pagina.
Interamente ripreso dal web: 
"Non c’erano i banner e i pop up. L’aggettivo virale veniva usato solo per l’influenza e le offerte ti arrivavano nella cassetta della posta, non via mail. Altri tempi, per la pubblicità e il marketing, gli ultimi dieci del secolo scorso. Sembra un’era fa, prima che lo tsunami della Rete bruciasse tutto quello che sapevamo o credevamo di sapere sulla comunicazione.
Da qualche tempo sono spuntati, dagli anni Sessanta, i pubblicitari cattivissimi e iper sofisticati di Madison avenue, a spiegarci in HD che cos’è la pubblicità. Ma a noi, ragazzi degli anni 90 cresciuti nel paese di Carosello, queste signorine in tailleur strizzati e trucco felino che modellano il consumismo made in Usa non convincono.
Noi siamo cresciuti nell’età di mezzo della pubblicità anni 90. Tamarra (sì, tamarra). Davvero (troppo) pop. Elementare, didascalica, fissa nel tempo, nei ruoli, nei messaggi, nei luoghi comuni (la bonazza, l’italiano che fa il cascamorto, la famiglia perfetta). Siamo cresciuti con il Maxibon, Ambrogio e Gigi. Quello della Cremeria. Era tutto molto italiano, ancora così poco globalizzato. Rassicurante e, tutto sommato, ottimista. L’era «Io penso positivo perché sono vivo» non era ancora finita.
Cominciamo il viaggio in questi 20 reperti di archeologia della comunicazione che. comunque sono andate le cose, ci fecero sognare, commuovere, ridere, pensare." testi a cura di Francesca Gambarini; immagini tratte da internet

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