lunedì 19 agosto 2013

Negli anni Venti in America vanno molto di moda le vetture bicolore, è in questo periodo che prende avvio la vicenda del nome Scotch. I carrozieri usano un nastro adesivo di carta per delimitare le linee di colore diverso, così da evitare sbavature.  Nel 1925 l'azienda 3M lancia un nuovo tipo di nastro, adesivo solo ai bordi, per rendere più agevole l'operazione di rimozione dello stesso. Purtroppo il nuovo prodotto non è buono, e si stacca frequentemente; i carrozieri cominciano a chiamare il prodotto "Scotch Tape", "nastro scozzese", per indicare gli intenti "avari" dell'azienda. Cinque anni dopo, l'azienda 3M, ormai affezionata al nome dato dal mercato, decide di utilizzare con grande autoironia proprio il nome SCOTCH per battezzare il suo ultimo nastro adesivo. Il nome è accompagnato dal tartan verde, rosso e nero, e sarà da allora utilizzato da tutti in maniera generica al posto della più lunga denominazione "nastro adesivo".
Dal libro Brand Name Stories di Béatrice Ferrari e Linda Liguori, Lupetti Editore.

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